giovedì 13 gennaio 2011

Lefebvre: "C’è dunque qualche cosa di cambiato nella Chiesa, qualche cosa che è stato cambiato dagli uomini della Chiesa, nella storia della Chiesa"



“Non si può concepire la chiesa Cattolica che come continuità, come tradizione, come l’erede del suo passato. Non si può comprendere una Chiesa Cattolica che rompa col suo passato, con la sua tradizione, e proprio per l’impossibilità di concepire una cosa simile, mi trovo in una situazione un po’ strana: quella di un vescovo sospeso per aver fondato un seminario in Svizzera, seminario eretto legalmente, canonicamente, seminario che raccoglie molte vocazioni; ed a otto anni dalla fondazione abbiamo numerose case negli Stati Uniti, una in Canada, in Inghilterra, in Francia, in Svizzera, in Germania ed anche in Italia, qui ad Albano. Come può essere che continuando a fare quello che io stesso ho fatto per 50 anni della mia vita, con le congratulazioni, con gli incoraggiamenti dei Papi, e in particolare del Papa Pio XII che mi onorava della sua amicizia, che io mi ritrovi oggi ad essere considerato quasi un nemico della Chiesa? Come è possibile questo, come si può concepirlo? Ho avuto l’occasione di dirlo al Papa (Paolo VI) nell’ultima udienza che ho avuto l’11 settembre. Gli ho detto: non riesco a capire per quale motivo improvvisamente dopo aver formato seminaristi per tutta la mia vita come li formo oggi, mentre prima del Concilio ho avuto tutti gli onori, escluso solo il cardinalato, ora, dopo il Concilio, facendo la stessa cosa, mi trovo sospeso a divinis, quasi considerato uno scismatico, quasi da scomunicare quale nemico della Chiesa. Non credo che una cosa simile sia possibile e cocepibile. C’è dunque qualche cosa di cambiato nella Chiesa, qualche cosa che è stato cambiato dagli uomini della Chiesa, nella storia della Chiesa”
(Mons. Lefebvre nel suo discorso alla conferenza indetta dalla principessa Elvina Pallavicini nel 1977. Tratto da “Il Concilio Vaticano II. Una storia mai scritta. Roberto De Mattei. Pag.  579-80)

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.